“Navigo per le strade senza una meta apparente, sentendo i miei piedi contro l’asfalto, il contatto con la terra che tanto mi rigenera. Navigo come un viandante, cercando di ammirare qualsiasi particolare, senza però toccarlo con mano. Forse ne ho paura, anzi… lo temo e cerco di trovare via alterne. Ma con te, quella sera, è stato diverso e ancora adesso riaffiorano in me ricordi, vividi e intensi.
Speravo di incontrarti per strada, girare l’angolo e vederti lì, magari immersa in qualche vicolo sperduto a osservare ogni piccolo dettaglio che tu ami tanto coi tuoi capelli arruffati, come i tuoi pensieri.
In questo momento sto passando di fronte a un bar con una scritta particolare “Bird Cafe” e sai qual è la cosa più strana di tutte? Il colore. Giallo, come il tuo ombrello.
Chissà dove ti trovi, anima libera in cerca di vita.
Fatti trovare. Ti sto cercando.”
La quarta parte del racconto. Se ti sei persə le altre parti le trovi nella categoria “racconti”. Fammi sapere cosa ne pensi!

2 risposte a “… te”
la dolcezza di un attimo, passi che si fanno verbi d’amore nella crisalide delle emozioni, pagine da sfogliare tra le speranze della vita. Proprio un bel narrare..👍👍👍👏👏👏👏👏👏👏😊🤗😉
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Chissà se riusciranno mai ad incontrarsi 🌿
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